Ha sede nell’imponente Forte Borgiano, prestigiosa struttura militare costruita alla fine del XV secolo su progetto di Antonio da Sangallo il Vecchio per volontà di Papa Alessandro VI Borgia e completato grazie all’opera di Antonio da Sangallo il Giovane sotto Giulio II della Rovere. Il monumento, considerato una delle più importanti opere militari del Rinascimento, è munito di cinque bastioni e presenta una pianta pentagonale con alto mastio ottagonale e, nella parte destinata agli appartamenti papali, un ampio cortile interno a pianta quadrangolare circondato da un porticato a due piani.
Dal 1977, accoglie le collezioni archeologiche provenienti dal territorio falisco. Si ammirano, in particolare, le importanti produzioni ceramiche rinvenute nelle aree sepolcrali che circondavano l’abitato principale dell’antico territorio falisco, Falerii Veteres (l’odierna Civita Castellana), dalle più antiche in impasto con decorazioni graffite e plastiche, a quelle del IV e III secolo a.C. a vernice nera, argentata, sovradipinta e a figure rosse – queste ultime presenti con opere di altissimo livello qualitativo, come gli stamnoi del Pittore del Diespater -, assieme alle terrecotte architettoniche e votive rinvenute nei santuari della città.
I manufatti esposti testimoniano la grande perizia esecutiva e il gusto raffinato dei ceramografi falisci, inseriti nei principali traffici commerciali dell’epoca.
Le immagini del Museo sono state gentilmente concesse dalla Direzione Regionale Musei Lazio