Al numero civico 5, troviamo la casa con lo stemma della famiglia Stelliferi.
Gimignano Stellifero è tra i nomi dei vascellari più importanti di Acquapendente, dove risiedeva e aveva una propria attività ben avviata.
Nel 1579, forse spinto dalla forte concorrenza creatasi (nel 1546 sono censite ben 17 botteghe), chiedeva al Duca di Castro di poter aprire una bottega ceramica nella capitale del Ducato in quanto non ve ne era alcuna.
Questo documento d’archivio, come altri che rivelano un fitto traffico commerciale tra gli artigiani aquesiani e altri centri del Ducato farnesiano e della Toscana, testimonia che tanta ceramica per decenni attribuita a Castro in realtà proviene da Acquapendente.