Sorge nel punto di congiunzione di tre vie, dirette rispettivamente verso il Lazio, l’Umbria e la Toscana. Di qui, il suo nome e l’importanza strategica che nel Medioevo il castello dovette avere. Attualmente il Castello è di proprietà dei Boncompagni-Ludovisi, che lo ereditarono dagli ultimi feudatari di Trevinano, i Bourbon del Monte.
All’interno e subito fuori del borgo, sono presenti tre chiese: Chiesa della Natività di Maria Santissima, Chiesetta di San Rocco e la Madonna della Quercia.
La lunetta che sovrasta il portale della Chiesa parrocchiale è un’opera ceramica realizzata dall’artista aquesiano Mario Vinci.